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INSETTI DELLE DERRATE
Tribolium castaneum (tribolio delle farine)
Gli adulti di colore bruno-mogano sono lunghi 3-4 mm. E' un buon volatore. Specie molto longeva, è in grado di vivere fino a 2 anni allo stadio adulto. L'accoppiamento avviene dopo circa 2 giorni dallo sfarfallamento, la femmine depone da 300 a 600 uova isolatamente per circa 150-200 giorni (2-3 per giorno).A temperatura ottimale tra i 25-30 °C e 70% UR le uova schiudono dopo circa 1 settimana dando origine alle larve che sono subito attive nella ricerca del nutrimento, raggiungendo la maturità dopo pochi giorni, impupandosi all'interno della derrata ospite. Il ciclo di sviluppo varia in funzioni delle condizioni ambientali, e varia da 15 a 38 giorni. A 7°C tutti gli stadi muoiono in 24 giorni, mentre a temperature elevate 51°C ci impiegano 5 minuti.
Tribolium confusum
Gli adulti di colore rosso-bruno sono lunghi 3-4 mm, morfologicamente simile a T. castaneum si distingue per le antenne progressivamente inspessite dalla base al'apice e dagli angoli del torace distimntamnete sporgenti. Generalmente non vola preferendo spostarsi sulle proprie zampe. La femmine depone da 350 -400 uova e può vivere fino a 1, 5 anni, mentre il maschio fino a 2, con un ciclo di sviluppo simile a T. castaneum, più breve a temperature di 25-30 °C con umidità di 70%UR.
  • Danni Tribolium castaneum e Tribolium confusum preferiscono derrate polverulente e ricche di amidi come semola, farina, crusca, che assumono un colore rosa-brunastro con odore sgradevole. Possono nutrirsi anche di sostanze vegetali quali arachidi, ricino, sesamo, lino, frutta secca, cacao, cioccolato e cereali in granella.
Sitophilus spp.
Esistono tre specie di punteruolo maggiormente diffuse nei sili e magazzini di cereali.
  • Sitophilus zeamais punteruolo del mais
  • Sitophilus oryzae punteruolo del riso
  • Sitophilus granarius punteruolo del grano
Le larve attaccano direttamente il cereale divorando la parte interna delle cariossidi, tuttavia non vanno trascurate anche le perdite prodotte dagli adulti. Infesta preferibilmente i cereali come frumento, orzo, mais, riso, segale, avena, sorgo, ma anche grano saraceno, castagne secche, ghiande, paste alimentari e leguminose da granella (pisello, cece e fagiolo).
Sitophilus granarius (punteruolo del grano)
Gli adulti di colore bruno, dalla forma allungata sono lunghi 3-5 mm Ogni femmina depone un solo uovo per cariosside, deponendo 2-3 uova al giorno per un totale di 350 uova in 8-9 mesi. In funzione della temperatura da 4 a 15 giorni l'uovo schiude originando una larva, apoda, che si ciba della cariosside senza mai uscire, per impuparsi dopo 20-40 giorni sempre all'interno. Dopo circa 5-20 giorni l'adulto sfarfalla aprendosi un varco nella cariosside grazie all'appaarto boccale. Nei nostri ambienti si possono avere fino a 6 generazioni all'anno, con continui sfarfallamenti di adulti ed un accavallarsi di generazioni.
Sitophilus oryzae (punteruolo del riso)
Bruno-rossastro, l'adulto di 2-3 mm di forma allungata presenta elitre con ciascuna 2 macchie rosso-ruggine che lo distingue dal S. granarius. Più difficile la distinzione con zeamais che avviene grazie a caratteri visibili al microscopio e con l'esame dei genitali maschili. E' la specie più diffusa in tutto il mondo con perdite legate sia all'attacco diretto dell'insetto che per l'insediarsi di parassiti secondari, nonchè di muffe. La femmine depone circa 8 uova per un totale di 300-400 uova in 40-giorni analogamente a quanto descritto per il punteruolo del grano.
Sitophilus zeamais (punteriolo del mais)
Punteruolo del mais morfologicamente e fisiologicamente simile al punteruolo del riso .
Lasioderma serricorne (anobide del tabacco)
Gli adulti di piccole dimensioni 2,5-3 mm,sono di colore bruno e ottimi volatori. La femmina depone da 20 a 100 uova, con uno sviluppo larvala che varia da 1 a 4 mesi in funzione delle condizioni ambientali. I range ottimali sono di 30°C e 70% di UR. Le larve scarvano gallarie circolari attaccando varie sostanze conservate come frutta secca, tabacco, farine, spezie, tessuti, semi di varie piante, camomilla, pesce secco, crine vegetale ed animale, ecc.ma anche sigaretti, bustine e vari involucri. Specie comunemente presente nelle industrie alimentari, magazzini e supermercati.
Stegobium paniceum (anobio del pane)
Molto simile a Lasioderma serricorne si distingue per alcuni particolari degli ultimi segmenti antennali allungati e diversi l'uno dall'altro. Presenta da 1 a 4 generazioni dall'anno in funzione della temperatura. A 25-30°C il ciclo si completa in circa 50-70 giorni. E' attirato dalle lampade UV, ottimo volatore si sposta rapidamente, potendo attaccare carta, pelli, legno, spezie, camomilla, pane secco, craker, biscotti e paste alimentari.
Oryzaephilus surinamensis e Oryzaephilus mercator Silvano
Le due specie molto simili sia morfologicamnete che fisiologicamnete , si ritrovano frequentemente negli ambienti di lavorazione e conservazione delle derrate alimentari, come infestanti "secondari" di semi spezzati o polveri già precedentemente attaccati da altri insetti come il punteruolo o il cappuccino non essendo in grado di attaccare il seme integro. L'adulto allungato misura 2,5-3mm, molto agile preferisce camminare che volare, è di colore bruno, più o meno scuro. Specie cosmopolita infesta principalmente frumento, orzo, riso, mais, farine, biscotti, paste alimentari, pane, ma anche frutta secca, legumi secchi, semi, caffè cacao, spezie ecc..
Rhyzopertha dominica - Cappuccino dei cereali
L'adulto di colore bruno-rossastro è lungo 2,5-3mm si riconosce per il capo completamente nascosto dal protorace da cui deriva il nome "incappucciato". Il ciclo di sviluppo varia in funzioni delle condizioni climatiche, variando da 30 giorni in condizioni ottimali (34°C ) fino a 6 mesi nella stagione fredda. Al di sotto dei 16°C non si sviluppa e sotto i 3°C muore. Di origine tropicale, oggi cosmopolita, è da considerasi uno dei principali infestanti dei cereali in magazzino. Gli adulti, molto longevi sono i maggiori responsabili dei danni. Attaccano frumento, orzo, riso, mais, sorgo, avena, farine, biscotti, paste alimentari, radici essicate, sughero carta e anche il legno utilizzato per scaffalature, impianti di mulini, compromettendone nel lungo periodo anche la struttura stessa.
Plodia interpunctella - (tignola fasciata)
L’adulto presenta corpo grigiastro e capo bruno-rossastro. Le ali anteriori sono biancastre nella metà prossimale e di colore rosso - rame nella parte distale, con il paio posteriori biancastre. Apertura alare di 15-16mm. La larva matura va dai 7 ai 21mm, generalmente bianca o carnicina assume una colorazione diversa in funzione del nutrimento. La femmina depone da 100 a 400 uova sparse sul substrato alimentare, che schiudendo a seconda delle condizioni climatiche (da 4 a 14 giorni), danno origine alle larve, che attaccano immediatamente il substrato. La larva durante la sua attività secerne una grande quantità di seta con cui collega cariossidi e vari detriti. Raggiunta la maturità si incrisalida producendo un ulteriore quantità di fili sericei. Questo stadio dura circa 1-3 settimane. A 30°C il ciclo completo si compie in 5 settimane, con 3-4 generazioni all’anno, anche in caso di forti infestazioni le generazioni si accavallano generando adulti tutto l’ anno. Specie polifaga, infesta numerose sostanze alimentari secche di origine vegetale, cereali (in particolare riso), farina di grano saraceno, farina di castagne, castagne secche, mandorle, fave, noci, nocciole, pinoli, pistacchi, arachidi, ciliegie, prugne e fichi secchi, carote, soia, cioccolato, ma anche pellicce, mangimi zootecnici, e medicinali. E’ ritenuta responsabile del 97-98% delle infestazioni provocate da Lepidotteri
Ephestia kuehniella - (tignola grigia della farina)
L’adulto mostra ali anteriori grigio cenere e ali posteriori bianco-grigiastre. Il corpo è grigio lungo circa 10-14mm ad ali chiuse, l’apertura alare è di 20-25mm. La larva neonata è rosea, o bianco sporco con il capo più scuro, mentre a maturità è bianca carnicino lunga 8-9mm. Gli adulti possono rinvenirsi tutto l’anno, la femmina depone da 100 a 400 uova isolate aderenti al substrato, da qui si sviluppa la larva che penetra nel subsrato scavando gallerie più o meno irregolari. Le larve possono forare imballaggi di cartone e film plastici di vario tipo. Attacca farine, pasta alimentare frumento, orzo, cioccolata fagioli, fave ecc.. Comune infestante dei mulini, si trova sia nei reparti che nei macchinari e nelle tubature di semole e farine dove può causare intasamenti per le bave sericee delle larve, con conseguente interruzione delle attività produttive.
Ephestia cautella - (tignola della frutta secca )
L’adulto presenta ali anteriori grigio cenere con linee trasversali più scure e ali posteriori grigiastre. con apertura alare di 10-15mm. Comune infestante nell’industria alimentare dove vengono lavorati cacao e nocciole.
Ephestia elutella - (tignola del cacaco )
Molto simile a Ephestia cautella, con un’ apertura alare di 20mm. Tipica infestante nell’industria alimentare dolciaria dove vengono lavorati cacao, nocciole e mandarle tostate, possono infestare molto facilmente non solo le materie prime ma anche i prodotti finiti con gravi ripercussioni economiche.
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